Nel 1510 in previsione dell’imminente
assedio i cittadini di Mirandola portarono tra le mura del borgo quanti più
maiali possibile. Per affrontare senza privazioni l’assedio.
Ma le bestie erano troppe così il cuoco dei Pico ne macellò un buon numero ed utilizzò la pelle dello zampone per insaccarvi le carni più pregiate.Ed ecco che proprio in questo momento i Mirandolesi provarono questo nuovo piatto, lo Zampone. Un insieme di carne di maiale insaccata nella cotenna usata come ingrediente di un salume da cuocere. Si scelse in particolar modo la pelle delle zampe del maiale dando così il nome di Zampone.
Come nasce lo Zampone :
Lo Zampone è un insaccato realizzato con
cotenna e carne suina tritata ( guancia, testa, gola, spalla) . Ottenute dalla
muscolatura striata e il grasso suino. Viene salata e speziata. Il tutto viene
passato in un’impastatrice dove viene amalgamato e aromatizzato e in seguito
viene insaccato nello zampetto del maiale. L’ultima fase prevede l’asciugatura
in stufe, alla quale può seguire la cottura e la sterilizzazione in confezioni
sottovuoto che garantiscono una conservabilità più lunga.
Da qui prende una consistenza soda e
uniforme ed un colore rosa brillante che tende al rosso.
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